venerdì 26 febbraio 2010

Dancing on Wheels

Avete presente Ballando con le stelle? È un programma ideato dalla BBC e qua in Inghilterra si chiama "Strictly come dancing". Un mio coinquilino è parecchio appassionato (più che altro è appassionato delle ballerine seminude..) e quindi mi è capitato di vederne più di qualche pezzo. Devo dire che non è così male, è abbastanza piacevole da vedere, e la professionalità di conduttori e concorrenti credo sia a un livello superiore di quanto si possa ottenere con Milly Carlucci e Paolo Belli (o almeno così suppongo, non avendo mai visto quello italiano).
Non è esattamente di questo comunque che vi voglio parlare, bensì di un altro programma della BBC: "Dancing on Wheels". Come si può intuire dal titolo, non è altro che Strictly come dancing fatto con persone in sedia a rotelle (una per coppia) e la coppia vincente avrà diritto a partecipare alla "Wheelchair Dance Sport European Championships". Per ora ho visto solo la pubblicità, per cui non posso dare grandi giudizi, ma da quelle poche immagini pare che gli strani balli che ne vengono fuori siano (sorprendentemente?) molto carini. In ogni caso, indipendentemente da questi giudizi, ve la immaginate una cosa del genere in Italia? In prima serata? Io sinceramente no.

lunedì 22 febbraio 2010

Spirit

Questa è la prima immagine a colori scattata su Marte. Il "fotografo" è il robottino Spirit, atterrato su Marte il 4 gennaio 2004. Il programma iniziale prevedeva un lavoro di 90 giorni, ma in realtà la missione è andata avanti per molto più del previsto, e Spirit è andato avanti per anni a fare foto e raccogliere i dati in giro per Marte (qua il percorso effettuato). In questi anni le difficoltà sono state parecchie: è quasi morto a causa di un sovraccarico nella memoria Flash e dal 2006 la ruota anteriore destra ha smesso di muoversi. Però è andato avanti lo stesso, un po' come quei cagnolini zoppi che riescono sempre a trovare la forza e l'entusiasmo per saltellare festosi. Ora però Spirit si è bloccato, non reisce ad avere grip sufficiente per spostarsi da una zona ricca di scivolosissimo Solfato ferrico idrato. In più un'altra ruota ha smesso di funzionare e della polvere si è depositata sui pannelli solari. Se la polvere non verrà spazzata via entro breve da un (improbabile) soffio di vento marziano, Spirit rimarrà definitivamente incastrato.
Per ringraziarlo del lavoro svolto (date un'occhiata alle belle foto presenti nella sua pagina in en.wiki), dopo 9 mesi di onorato servizio gli è stato anche dedicato un asteroide: 37452 Spirit. Qualche giorno fa il fantastico sito di vignette (anche se non sempre a me comprensibili..) xkcd gli ha dedicato la vignetta del giorno. Ve la pubblico qua sotto, secondo me è molto carina (nonché molto triste!).
Qualora qualcuno si sentisse molto ottimista probabilmente preferirà la versione modificata da un anonimo. La potete trovare qua.

domenica 21 febbraio 2010

Perché Sanremo è Sanremo, atto secondo.

Mah.. Alla fine ha vinto Valerio Scanu. La canzone secondo me non è così male, o meglio, la melodia è piuttosto piacevole, la voce accettabile, il testo non il massimo ma decente. Insomma, un po' meglio dell'anno scorso (spero che SegreTore non stia leggendo..), perché allora la canzone vincitrice era accettabile, ma Marco Carta è un cantante piuttosto mediocre. In ogni caso è seconda vittoria consecutiva targata Amici e mi sa che non sarà l'ultima, si portano un carico di voti troppo grande. Spero di sbagliarmi...
Sempre dal televoto è stato spinto il terzetto di Pupo, principino & tenore. Ma mi chiedo, solo da quello? Credo e spero di si, anche se non sarebbe la prima volta che alcuni risultati vengono pilotati (Elio ne sa qualcosa...), però c'è qualcosa che un po' puzza. Non mi riferisco solo al fatto che la canzone sia demenziale e quindi non vedo chi possa votarla, ma soprattutto alla (clamorosa) protesta dell'orchestra. Dato che i loro voti valgono il 50% e loro si presume l'abbiano messa ultima (o giù di lì), com'è possibile che aggiungendo l'altro 50% siano finiti ai primi tre posti? Certo la media si può fare in molti modi, però....
Da quel che ho visto e quel che ho letto, alla fin fine direi che questa edizione nel complesso è stata più che sufficiente. Interpreti mediamente all'altezza, canzoni mediocri ma tutte abbastanza orecchiabili. La cosa più positiva però è che sono riusciti per una volta ad evitare di riempirsi di ex superdivi che non vendono dischi da decenni (stile Cotugno), sostituendoli con un buon numero di giovani.
Ah, dimenticavo, chi avrei votato io? Noemi!

Butto qua anche un po' di pensieri sparsi per rispondere a commenti & post.
A me Marco Mengoni non piace proprio, canzone bruttina a parte. Ammetto che ha personalità, ma come voce e stile non mi dice proprio niente, poi chiaro che se gli trovano una gran bella canzone adatta a lui magari mi ricredo.
È vero che Noemi, Malika Ayane, Nina Zilli ricordano un po' tutte Giusy Ferreri, ma a me quel modo di cantare piace! O forse non mi sono ancora stufato, visto che non ho nessuna loro canzone e qua in radio non le passano molto spesso! Comunque secondo me Noemi un po' si differenzia, o perlomeno è quella che mi è piaciuta di più. Chiaro comunque che la voce Mannoia è proprio di un'altra categoria, quella di Elisa non so, forse... È sicuramente brava ma non mi è mai piaciuta più di tanto e poi non le ho mai perdonato quella sua versione di Almeno tu nell'universo, non la posso proprio sopportare...
Enrico Ruggeri a me sta molto simpatico (perlomeno quando mi dimentico dell'esistenza del suo programma televisivo...) e il suo testo era meno banale degli altri, però quanto a melodia non era un granché. La canzone di Cristicchi faceva parte proprio del gruppetto di quelle molto banali (testo & musica), forse un po' meglio quella di Moro, ma siamo sugli stessi livelli (e poi quel "lalalalala lalalala" è ridicolo...), quella di tre anni fa era di un altro livello. Stesso discorso per Irene Grandi, la canzone è orecchiabile, ma cos'ha di più?

Ultime righe dedicate a quel famoso Sanremo del 1999 e alla canzone che più m'era piaciuta (e che continua a piacermi un sacco): Adesso di Daniele Groff. Da notare la bellissima Casta a presentare la canzone (con tanto di piccola gaffe). Ah, la Casta, quando mi piaceva col suo buffo italiano...

venerdì 19 febbraio 2010

Perché Sanremo è Sanremo

Non so se qualcuno dei miei lettori abbia guardato le prime tre serate di Sanremo, io ovviamente no. Questa non è certo una novità, l'ultima che ho seguito è quella di Fazio con Laetitia Casta & Renato Dulbecco nel lontano 1999 (e devo dire che mi era piaciuta parecchio). Da allora ho visto poco, ma negli ultimi anni grazie a Youtube mi sono tenuto aggiornato ascoltando alcune canzioni. Ed è stata una fortuna, perché se no mi sarei perso alcune interpretazione fenomenali di Elio e le storie Tese, penso ad esempio a Largo al factotum o alle parodie delle altre canzoni di quel festival (purtroppo però le hanno tolte quasi tutte da Youtube, tra le poche rimaste c'è Voglio una vita tranquilla). Scommetto che se lo facessero condurre a loro, il Festival farebbe ascolti clamorosi, ma tanto non succederà mai...
Comunque, Sanremo, quest'anno. Alcune voci femminili sono molto interessanti, in particolare ho apprezzato Malika Ayane e Noemi, ma anche Irene Fornaciari (e i Nomadi) e Nina Zilli (o è Giusy Ferreri?) mi son piaciute e tutto sommato anche la coppia di Amici non è male, mentre Marco Mengoni, vincitore di X-factor, continua a convincermi poco. Le voci dunque ci sono, le canzoni un po' meno, non è che nessuna di queste sia un capolavoro, ma le belle interpretazioni un po' le riscattano.
A fianco a questi giovani di prospettiva però Sanremo non si fa mancare un po' di paracarri bolliti. Da manuale Totò Cutugno che con una stonatura dietro l'altra fa ben figurare Belen Rodriguez (si, Belen....). Mi chiedo se la canzone di Povia sull'eutanasia sia dedicata a lui...
Per concludere in bellezza, prima vi porto in paradiso con la versione mignon de La terra dei Cachi (rivoglio Elio a Sanremo!) e poi diritti all'inferno con la scandalosissima canzone di Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici, guardatela e chiedetevi in base a quali meccanismi possa essere stata ammessa a Sanremo. Il testo tragicomico e l' interpretazione è oscena: il principino non sa proprio cantare e Pupo ha visto momenti molto migliori (e questo dice tutto). Ah, altra chicca: stasera è stata ripescata dal televoto, non ho parole...

sabato 13 febbraio 2010

Povera Giulia (ma anche bravissima!)

(Ritmo e accordi di Aida)

Giulia studiavi le varietà, tori e invarianti e affinità
E quando la tesi era ormai pronta un senso improvviso di libertà.
Basta con spettri, con gli ideali, casini irreali e creditì!
Ed ora ripensi a tutti quegli anni, ai mille affanni per giungere qui.
Al tuo contare spostando le uova, a matematica un, due e tre!
Alle avventure con Fede e la Lua, con Marco e la Zumbo e sopra il Garage.
E poi a Lisbona comincerà il peggio di credito un mezzo che problemi darà!
Ma anche amici, fado e Lucia, un rapporto magia che rimarrà.
Ed al ritorno semipiani iperbolici, zii astronomici e laureà
Certo non prima di un ultimo esame da crediti dieci per averne metà.
Povera Giulia, perché tutte a te!?
Ma dopo la breve non è finita, la magistrale ancora non hai!
La vacanza a Trieste, molto simpatica, e la lunga statale per ritornar.
E poi il tuo forum, quanti casini, tra prof "lecchini" e matemattì!
Giulia gli esami non sono poi tanti, ma il piano di studi, mai fermo starà!
E dopo a luglio montagne splendenti, Daniele cadenti, Maria e il suo amor.
Ma quando la fine sembrava ormai giunta, ecco che spunta un altro casin!
E per due volte urli ad ognuno "ne manca uno, era da sei!"
Ora che è presa questa laurea sofferta, la coppia di Berta ringraziare dovrai!
Povera Giulia, per fortuna ci sei!

giovedì 11 febbraio 2010

Lost in Translation

"For relaxing times, make it Suntory time."
"È tempo di relax, è tempo di Suntory."

Restando in tema di film, qualche giorno fa ho rivisto Lost in Translation, che film! Davvero un capolavoro. Mi stupisco che il giudizio di critico e pubblico in MYmovies sia relativamente basso: solo 3 stelline (su 5)!

Inutile dire che secondo me le 5 stelline le merita tutte, la Coppola è riuscita a rendere perfettamento lo straniamento dei protagonisti, a mantenere questa piccola storia d'amore su un equilibrio perfetto. Inoltre, Bill Murray e Scarlett Johansson sono fantastici; mi ero quasi scordato di quanto fosse bella Scarlett in questo film, nei successivi secondo me qualcosina ha perso. Ultima, la colonna sonora, azzeccatissima, probabilmente la migliore tra i film che ho visto, con canzoni (eccone una) che rendono perfettamente la sensazione di tutto il mondo che gira vorticosamente intorno a noi, mentre noi ne percepiamo solo una confusa versione mossa e sfuocata.

Giudizio a parte, questo film mi ha fatto venire in mente un sacco di piccoli ricordi.
  • Friends (che per chi non lo sapesse ha marchiato a fondo il mio primo anno qua a Bristol). Nel film ci sono due personaggi secondari della serie, riconosciuti un po' a sorpresa per lo più grazie alla voce (ah, a proposito, sto iniziando ad apprezzare sempre di più i film in lingua originale).
  • Vale. Ricordo di averla convinta a comprare Dogville al posto di Lost in Traslation, sicuramente film da vedere anche quello, ma sinceramente il primo non lo rivedrei, mentre il secondo anche subito. Insomma, consiglio sfortunato. Ah, e poi la cantante del bar canta Scarbourgh fair, questo non me lo ricordavo, probabilmente all'epoca manco la conoscevo.
  • Vacanza in Austria con Alessandro, Davide e Enrico (che vacanza assurda, ci sarebbe molto da raccontare...). Avevo appena visto il film e camminavo con aria svampita per le strade di Vienna ascoltando a tutto volume la colonna sonora, cercando quella strana sensazione che mi aveva colpito nel film, con però un piccolo problema: la piovosa Vienna non è Tokyo (però avrei potuto provarci a NY!). Quanto scemo mi sembro rivedendomi...
Ah, piccola curiosità per chi si ricorda la scena in cui il regista dello spot Suntory parla a lungo all'interprete in giapponese e questa traduce a Bob con due parole: se volete sapere che aveva detto il regista leggete qua.

Chiudo consigliandovi di (ri)vedere il film e con questo dialogo:

Charlotte: I'm stuck. Does it get easier?
Bob: No. Yes. It gets easier.
Charlotte: Oh yeah? Look at you.
Bob: Thanks. The more you know who you are, and what you want, the less you let things upset you.
Charlotte: Yeah. I just don't know what I'm supposed to be, you know. I tried being a writer, but I hate what I write. I tried taking pictures, but they were so mediocre. You know, every girl goes through a photography phase. You know, horses... taking dumb pictures of your feet.
Bob: You'll figure that out. I'm not worried about you. Keep writing.
Charlotte: But I'm so mean.
Bob: Mean's okay.

sabato 6 febbraio 2010

Il camaleonte

Vi giuro che ho pensato a un errore. Il 3 febbraio il Corriere della Sera online aveva un grosso titolo sulla reazione iraniana alle parole che Berlusconi aveva pronunciato in mattinata (tra le altre cose: "la guerra di Gaza fu giusta"). Sotto, più in piccolo un altro titoletto con il fastidio di Israele sull'accostamento Shoah-Gaza di Berlusconi. Ecco, io pensavo che quel titoletto si riferisse a una vecchia notizia e fosse finito là per errore. La mattina dopo, leggendo questo bell'articolo di Gramellini, la sorpresa: a Netanyau Berlusconi ha detto che la reazione di Israele su Gaza fu giusta e, poche ore dopo, con Abu Mazen, Berlusconi ha accostato Gaza all'olocausto.
Viva la coerenza.

P.S. Se siete curiosi di leggere la barzelletta cui si riferisce Gramellini, eccola qua: «Giuseppe vede Maria imbronciata e le chiede per tre volte cosa abbia. Maria risponde per tre volte 'Giuseppe, lascia stare...'. Ma Giuseppe insiste ed alla quarta volta Maria risponde: 'Preferivo una femminuccia...»
P.P.S. Mercoledì Brian, il mio relatore americano, è arrivato a Bristol completamente a sorpresa. Fino alla fine della prossima settimana quindi mi tocca dedicarmi allo studio....