sabato 28 novembre 2009

pillole italiane

Dopo essermi trattenuto per ben 7 post, è giunto il momento di parlare male un po' dell'Italia. Eccovi 3 notizie tutte italiane che mi sono giunte negli ultimi giorni.
  1. Paolo Ruffini è stato sostituito da Antonio Di Bella alla direzione di Rai3 (con un solo voto contrario nel cda della Rai). Anche qua motivi sensati non ce ne sono: è praticamente l'unico canale con programmi di qualità e anche gli ascolti sotto la direzione Ruffini sono davvero ottimi. Pare sconti la difesa di Augias, Dandini, Fazio, Floris, Gabanelli & Lucarelli da una parte e l'essere teoricamente più vicino a Franceschini che a Bersani dall'altra. Chissà, magari un giorno la Rai riuscirà ad essere indipendente dalla politica..
  2. Storia un po' più vecchia, ma mi era passata di mente. Maurizio Sacconi è ministro della Salute, Enrica Giorgetti è direttore generale di Farmindustria. La notizia è semplice semplice ma ugualmente assurda: Sacconi e Giorgetti sono sposati. Un minuscolo conflitto di interessi, visto che il ministero della salute decide i prezzi dei farmaci, quali farmaci ritirare e se comprare o meno 48 milioni di dosi di vaccino anti AH1N1, mentre Farmindustria è l'associazione che promuove gli interessi delle industrie farmaceutiche.
  3. Ennesimo bastone tra le ruote messo dal Pdl (e non solo) alla vendita della RU486. Non si capisce minimamente in base a quali argomenti: se non vogliono l'aborto lo dicano e almeno agiscano con coerenza, altrimenti qual è il senso di bloccare un farmaco che in alcuni casi può ridurre sofferenze e possibili controindicazioni dell'aborto chirurgico? Finisco citando una frase letta su internet: "L'Udc contro la RU486: «Dal 1988 ha ucciso 29 persone». Quasi quanto i casi di soffocamento da Big Babol."
Piccole follie italiane, non ci facciamo mai mancare niente noi.

giovedì 26 novembre 2009

Bye bye DK!

Il mio fratello accademico Duc Khiem (nella foto in basso a sinistra, in occasione dei festeggiamenti post Viva) fra poche ore prenderà un aereo che lo porterà a Montreal per un Post-Doc biennale.
Si sente sempre la mancanza degli amici che partono, ma se poi a partire è uno dei cinque compagni d'ufficio, la cosa diventa ancora più triste. Sicuramente sentiremo la mancanza dei suoi consigli su tutti i possibili modi per risparmiare qualche Penny, della sua conoscenza di ogni possibile dettaglio di Star Trek, della sua totale ignoranza di qualsiasi cosa sul calcio (compreso che si gioca in 11..) e anche del suo ricordarci che se ci pagano è perché una volta ogni tanto dobbiamo studiare qualche minuto.

Arrivederci e in bocca al lupo DK, e divertiti a decifrare il messaggio con i Babelfish.

lunedì 23 novembre 2009

The grass is always greener...

Eccovi le vignette che ho fatto per il 2 minute talk di domani, quello di cui parlavo in questo post. Se non riuscite a leggere le vignette cliccateci sopra!







L'ultima slide l'ho scritta direttamente su Beamer (una sorta di Power Point per Latex) e c'è semplicemente una foto stilizzata dei Blues Brothers con la scritta
"Can you help Jake finding what is wrong in his reasoning?"

Acquisti musicali

Giovedì scorso ho fatto un giretto per il centro di Bristol, con l'idea di comprarmi un accordatore per la chitarra, con grossa sorpresa ho scoperto che ne avevano solo un tipo da ben 20 sterline! Peggio per loro, l'ho acquistato da Amazon a 14 (lo so, avrei potuto spendere molto meno..).
Il mio giro però non è stato totalmente infruttuoso, ho comprato infatti 3 plettri (il mio primo mi è durato poche ore..) e ben 6 cd. Ho appena finito di ascoltarli tutti, ecco qualche pensiero in proposito.
  1. Rem--In Time: The Best of R.E.M. 1988-2003 (2003, mio primo cd dei Rem). Sinceramente mi aspettavo meglio, certo alcune canzoni sono carine (Losing my religion, Imagination of life, Daysleeper, At my most beautiful, Nightswimming..) e una è un capolavoro (Everybody Hurts, specie nella versione dei Corrs), però ci sono anche parecchie canzoni che non mi dicono niente. Sinceramente dai Rem mi aspettavo un po' di più.
  2. Van Morrison--Keep it simple (2008, mio sesto cd di Van Morrison). Di questo non avevo grosse aspettative, è l'ultimo disco di Van Morrison, che ormai ha perso lo smalto diAstral Weeks e Moondance (due capolavori assoluti) e forse anche di The Healing Game(1997), il suo disco più recente che ho, nuovo acquisto escluso. Il cd è esattamente come me lo aspettavo, non un capolavoro ma molto piacevole da ascoltare, con le sue atmosfere un po' soul, un po' jazz, un po' Rhythm and Blues ed un po' gli altri mille generi che Van Morrison fonde insieme.
  3. Neil Young--On the Beach (1974, mio secondo cd di Neil Young, poi in realtà ho anche un suo cd con Crosby, Stills & Nash). Bel cd, manca una canzone che spicchi sulle altre e le i pezzi sono tutti abbastanza simili, ma nel complesso è a un livello superiore di quello di Van Morrison. La voce di Neul Young vale da sola l'acquisto, se non la conoscete vi consiglio di partire da questa canzone.
  4. Neil Diamond--The Best of (2008, mio primo cd suo). Non conoscevo minimamente Neil Diamond, quindi il cd l'ho preso assolutamente a caso, spinto dal prezzo irrisorio. Diciamo che si fa ascoltare, non è spiacevole e come sottofondo può anche andare bene. Niente più di questo però.
  5. The Velvet Underground--The Velvet Underground: Words and Music of Lou Reed (1989, mio primo cd loro). Anche questo praticamente a caso, visto che conoscevo solo un paio di canzoni. Tutto sommato non mi dispiace, anche se non è decisamente il mio genere. Riconosco comunque che la qualità è piuttosto alta, e d'altra parte Rolling Stones non regala la posizione numero 19 tra i migliori artisti di tutti i tempi a un gruppo qualunque. Mhm, in realtà, forse mi sto sbagliando, devono proprio spiegarmi che ci fanno Chuck Berry, James Brown e Little Richard tra i primi 10....
  6. Roger Waters--The Wall-Live in Berlin (1990, altri cd di Roger Waters non ne ho, ma ne ho parecchi dei Pink Floyd). È il cd tratto dal concerto fatto a Berlino in occasione del primo anniversario della caduta del muro. Similmente ai Pavarotti & Friends, le canzoni sono cantate da Roger Waters con un sacco di guest star, quali Van Morrison, Cindy Lauper, Joni Mitchell e molti altri. La voce di Waters non è più quella di una volta e il cd ne risente un po'. Meglio dunque ascoltare le canzoni interpretate dagli ospiti, che regalano delle rivisitazioni piuttosto interessanti tra le quali spicca l'immensa Confortably Numb di Van Morrison, una delle mie canzoni preferite in assoluto (questa versione in particolare).
Naturalmente se volete qualche parola in più su qualche cd o se avete qualcosa da dire/consigliare su questi o altri artisti, beh, fatevi avanti!

venerdì 20 novembre 2009

AAA giornalisti italiani cercasi

I testi di Wikipedia sono rilasciti con licenza CC-BY-SA (e solitamente anche GFDL), in pratica, si possono tranquillamente copiare, modificare e riutilizzare anche per scopi commerciali. In compenso c'è una condizione che bisogna rispettare: l'obbligo di citare gli autori, ed il modo più semplice per farlo è mettere un collegamento alla pagina di Wikipedia relativa (gli autori si trovano nella cronologia della pagina).
Perché dico tutto questo? Semplice, perché i vari quotidiani se ne strafregano di questa condizione e copiano in modo spudorato da Wikipedia senza dichiararlo. Un esempio lampante viene da uno degli ultimi articoli del Corriere, quello su Emanuela Orlandi che è in molte parti copiato dalla relativa pagina di Wikipedia (e anche malamente visto che si sono dimenticati di cancellare il "[4]" che su Wikipedia puntava a una nota).
Ora, questo ha due problemi: il primo, il più ovvio, è che stanno allegramente infrangendo il copyright attirbuendosi un lavoro altrui. Il secondo, secondo me più grave, è che si basano totalmente su Wikipedia, che per quanto utilissima, è pur sempre una fonte che bisogna usare con estrema cautela. Infatti su Wikipedia, ognuno è libero di fare modifiche e, se l'ultima modifica fosse stata quella di un buontempone, avrebbero pubblicato semplicemente sciocchezze (cosa tutt'altro che improbabile visto che è già successa, prima o poi mi metterò a cercare il link).
Mi chiedo allora: possibile che anche il più importante giornale italiano sia di serietà molto discutibile? Dove andremo a finire?

martedì 17 novembre 2009

L'erba del vicino è sempre più verde

Navigando un po' in internet, ho finalmente trovato un problemino che mi sembra adatto alla situazione. Eccolo.

Oggi è il mio giorno fortunato, mi ha fermato una ragazza dicendo che la mia bellezza le ha ridato il sorriso, per cui vuole regalarmi dei soldi. Per stabilire la cifra però ha utilizzato un metodo piuttosto bizzarro: ha scelto a caso una numero e, senza dirmelo, ha messo tanti Euro quant'era il numero scelto dentro una busta e il doppio dei soldi in un'altra. Ha quindi mescolato le due buste e me ne ha fatto scegliere una. La busta che ho scelto conteneva la bellezza di 50 Euro e per comodità la chiamaremo busta A.
A questo punto arriva il difficile, perché la ragazza, senza vedere quale avevo pescato, mi ha chiesto se volevo cambiare la busta. Mhm... vediamo... se cambio la busta, nel 50% dei casi vincerò 25 Euro e nel 50% vincerò 100 Euro, per cui in media dovrei vincere 62.50 Euro. Ehi, 62.50 è maggiore di 50 mi sa proprio che mi conviene cambiare e prendere la busta B!
No, un attimo, aspetta, ma se all'inizio avessi scelto la busta B lo stesso ragionamento mi avrebbe spinto a cambiarla per la A! Com'è possibile che qualunque busta io scelga, l'altra è sempre migliore? Mhm, è proprio vero, l'erba del vicino è sempre più verde!

Allora, che dite, è sufficientemente carino? A me sembra proprio di sì, la fregatura nel ragionamento non è affatto immediata, voi l'avete capita?

Nella mia ricerca ho trovato altri 3 problemi interessanti (anche se in realtà li consocevo già tutti, come d'altra parte quello qua sopra). Uno è molto stupido matematicamente parlando e potete leggerlo qua, un altro è sulle sorprendenti proprietà della media, l'ultimo è solo un giochino, ma non ho trovato pagine su internet che ne parlino, per cui me lo tengo buono per la prossima volta.

2-minute-talk event

Amy, la mia sorella accademica (cioè l'altra dottoranda della mia supervisor Nina Snaith), sta organizzando un particolare evento al dipartimento di matematica: un seminario in cui ogni speaker parla per 2 minuti di un problema che ritiene interessante.
Nina mi ha caldamente invitato a partecipare, per cui entro qualche giorno devo tirar fuori qualcosa di cui parlare. Io ho spesso cose di matematica per la testa, ma stranamente in questi giorni non mi è venuto in mente granché. Le idee, al momento, sono queste:
* Nel mio ufficio gira un foglio (eccolo) con dei problemini di Ben Green, potrei parlare di uno di quelli. La fregatura è che quegli esercizi un po' tutti li hanno almeno guardati, per cui scarterei quest'ipotesi.
* Il primo teorema che ho visto all'università che mi ha veramente colpito è stato quello che afferma che per calcolare l'area di un parallelepipedo basta calcolare il modulo del determinante delle coordinate dei vertici. Sorprendente, no? Anche questo però lo scarterei: lo conoscono tutti, è lunghetto da spiegare e se spiegato male (cosa abbastanza probabile usando solo 2 minuti) perde la sua magia.

Altre idee al momento non me ne vengono in mente, ma, se avete suggerimenti, è il momento di tirarli fuori!

Nuova avventura

A forza di vedere nuovi blog, mi è venuta la voglia di uniformarmi alla massa e scrivere qualcosa. L'idea sarebbe di scrivere semplicemente quello che mi passa per la testa: matematica, musica, amici e quant'altro, cercando sempre di rendere i post interessanti per tutti.
Prudenzialmente evito di dare questo indirizzo in giro, ma chissà, forse con un po' di intuito qualcuno riuscirà a scovarlo...

Ah, se vi state chiedendo cos'è la canzone qua sotto, beh è semplicemente la canzone che sto ascoltando mentre pubblico questo post, che un po' di musica ci vuole sempre! Le stelline invece sono il voto alla canzone (minimo 1 massimo 5) che ho messo tempo fa su iTunes.