mercoledì 30 giugno 2010

Informazione malata, deliri a catena

Probabilmente non ne potrete più di sentire il suo nome, visto che oggi l'ho citato già parecchie volte (anche se a ripensarci, mi sa che tra i quattro post di questa notte questo sarà il primo che leggerete..), ma anche questo post è basato sul blog di Paolo Attivissimo. Ce li avevo in sospeso da un po' ed adesso che ho un minimo di tempo ve li riverso tutti insieme.

Tempo fa avevo sorriso parecchio al seguente commento della Giulia:
"Mi stupisce che anche La Stampa pubblichi cose senza controllarle... ho sempre pensato che fosse un giornale serio!".
Mi sa che dopo questo post si convincerà che di giornali seri in realtà non ce ne sono, non quelli su internet perlomeno.

Tutte le segnalazione qua sotto provengono dal blog di Attivissimo, e per precisione sono tutte riferiti ad articoli scritti negli ultimi venti giorni da giornali italiani.
  1. L'Ansa pubblica la notizia che i funzionari della Dogana di Chiasso hanno sequestrato 3 banconote dello Zimbawe dal valore di 4.5 milioni di Euro. Ovviamente la cosa non è minimamente credibile ed in effetti il valore delle banconote era in realtà 4.5 milionesimi di Euro (c'è una forte svalutazione in Zimbawe...), in compenso vari giornali hanno pubbilcato la notizia senza alcun controllo (per approfondamenti vedi qua).
  2. Repubblica fa un pasticciaccio confondendo i fondatori di Facebook e di Google, una volta accortisi dell'errore correggono, ma fanno ancora peggio continuando con la confusione tra i due colossi (per approfondamenti vedi qua).
  3. Il Corriere e molti altri si inventano gravi falle nel sistema di sicurezza dell'iPad arrivando a dire che gli intrusi "hanno violato il network di AT&T accedendo alle email di personalità come il capo di gabinetto della Casa Bianca, Rahm Emanuel, il sindaco di New York, Michael Bloomberg e l'amministratore delegato del New York Times, Janet Robinson, che ora potrebbero diventare di dominio pubblico" ed altre cose assolutamente false (per approfondamenti vedi qua).
  4. L'Ansa, seguita tra gli altri dall'Unità, afferma che "il Sistema Solare entrera' nella ''Bolla locale', una zona della Via Lattea che e' una 'fornace'. Si tratta di un'area ad alto rischio per la pioggia di radiazioni cosmiche. Il Sistema solare si troverebbe quindi sull'orlo di una gigantesca regione interstellare larga centinaia di anni luce, composta di gas rarefatto, turbolento e incandescente, dove le temperature raggiungono milioni di gradi" (notare, tra l'altro, gli accenti fatti con gli apostrofi, forse almeno all'Ansa una tastiera italiana potrebbero permettersela...). Catastrofismo totalmente ingiustificato, visto che di vero c'è solo che forse (forse) passeremo per una "nube di gas espulsi da un'antica stella esplosa, una supernova", e che comunque "l’effetto di tutto questo, sulla Terra, sarebbe praticamente inesistente" (per approfondamenti vedi qua).
  5. Il Messaggero e altri scrivono un pezzo su un avvistamento di Ufo a Sabaudia; il Tg5, che non si fa mancare niente, ci propina un servizio su questo "contatto sugli alieni" (per approfondamenti vedi qua).
  6. Repubblica beccata a usare il traduttore automatico: traduce infatti anche i nomi delle persone e la centenaria Dorothy de Low diventa, secondo il commento e il video di Repubblica, la signora Dorothy de Basso (per approfondamenti vedi qua). Tra l'altro sempre Repubblica qualche giorno fa dimostra di avere anche altri problemi con l'inglese, pubblica infatti delle foto del principe William mentre compra delle "pizze surgelate con i peperoni". Ora, io pizze surgelate ai peperoni in 2 anni di Inghilterra non ne ho mai viste (neanche non surgelate in realtà), mentre una delle pizze più diffuse in assoluto è la "pepperoni pizza", che è praticamente una diavola. Non ho fatto controlli (né l'ho letto sul blog di Attivissimo o altrove), ma scommettiamo che....
Le seguenti due sono leggermente più vecchie, ma sono assolutamente esilaranti per cui ve le segnalo.
  1. Titolo del Corriere del 26 maggio: "primo uomo infetto da virus per PC" (che riprende un articolo della BBC). A quanto pare "dispositivi medici avanzati come pacemaker o impianti cocleari possono essere vulnerabili ad attacchi di hacker". Cazzate ovviamente e la BBC si è poi scusata (per approfondamenti vedi qua).
  2. Il 7 maggio Repubblica scrive un articolo su una donna "dotata non si sa come di poteri eccezionali che le consentono di vedere e prevedere le malattie degli altri guardando dentro i loro corpi come fosse una macchina per le radiografie". Tutto questo presentato da Repubblica come fosse una certezza, senza dare adito ad alcun dubbio. Seguendo le deduzioni (più che credibili) di Attivissimo risulta che molto probabilmente il "corrispondente " di Repubblica abbia ripreso la storia dal sito russo "Paranormal-news.ru", già dal titolo capirete che affidabilità possa mai avere.... (per approfondamenti vedi qua e qua).
Allora Giulia, che ne pensi di questi "giornali seri"? Non pensavi che fossimo arrivati così in basso, eh?

La morale comunque è una sola: diffidare fortissimamente degli articoli su internet dei vari giornali (ed in particolare quelli su argomenti informatici o su storie scritte solo per catturare l'attenzione dei lettori).

Attenti alle tab

Aprite questo link su un'altra tab (è sicuro, non preoccupatevi!), dateci un'occhiata veloce e poi tornate qua. Guardate per qualche secondo la foto in cima al blog e poi tornate sulla pagina di prima. Trovato sorprese?

Quel sito mostra il funzionamento di una nuova tecnica di Phishing, segnalata tra gli altri da Attivissimo qua. La morale è che bisogna fare molta attenzione a non aprire troppe tab contemporaneamente (cosa che tra l'altro faccio costantemente...).

Lezioni di vita

Questi due filmati girano da parecchio tempo, ma mi sono ricapitati sotto gli occhi di recente, per cui ve li segnalo. Se non li avete visti fatelo, vale la pena.

Il primo è un filmato quasi da libro Cuore su Nick Vujicic.



Il secondo è molto più famoso (e sicuramente più interessante) ed è l'"ultima lezione" di Randy Pausch. Se non l'avete ancora visto dovete farlo, se invece l'avete già visto, beh.. rivedetelo!



Su internet si trova anche un'altra versione molto più lunga, credo la prima che ha tenuto, eccola (senza sottotitoli). Consiglio di vedere anche questa, è un'ora ben spesa, visto che il video è, ovviamente, molto più ricco dell'originale. Anzi, dopo averlo appena riguardato, mi correggo: dovete vederlo!

Doping 2.0? Pare di no.

Mi sembra che Cancellara abbia diritto a delle scuse da paercchie persone, me compreso. Un paio di settimane fa avevo pubblicato un post sui sospetti di doping tecnologico che si erano riversati su Cancellara. Dopo aver fatto una rapida ricerca in internet avevo trovato fonti relativamente affidabili ed anche a me il filmato faceva venire qualche sospetto. Non mi ero accorto però che qualche giorno prima Paolo Attivissimo aveva scritto un post sulla questione, in cui fa apparire come molto improbabile la storia della bicicletta a motore. Tra le varie cose che linka c'è anche questo post in Cozy Beehive analizza in modo accuratissimo le varie velocità e fa apparire l'attacco di Cancellara alla Parigi-Roubaix come abbastanza normale. C'è poi da dire che a rivedere il filmato originale della corsa, liberandosi quindi dal commento complottista del filmato che avevo linkato l'altra volta, l'azione mi sembra credibile: un'ottimo attacco, ma come se ne sono già visti in passato.

A rivedere il vecchio filmato, comunque, mi rendo conto che sono stato parecchio influenzato da Davide Cassani, che nel filmato presenta la cosa come più che credibile. In ogni caso, a quanto pare Guariniello ha aperto un'inchiesta sulla questione, vedremo se riuscirarà a smontare definitivamente questa storia; nel frattempo io mi sposto tra quelli che propendono per la bufala.

martedì 15 giugno 2010

Doping 2.0


Il movimento delle mani può anche essere un caso, ma quegli scatti così irreali lasciano perplesso anche me...

UPDATE: Ci sono novità, vedi questo post.

lunedì 14 giugno 2010

Informazione malata, I. Rapporto con Wikipedia

Il primo post non personale che ho scritto su questo blog è stato "AAA giornalisti italiani cercasi" e parlava del pessimo stato del giornalismo in Italia e in modo particolare della pessima abitudine dei giornali di copiare da Wikipedia. L'argomento continua a interessarmi molto, per cui ci ritorno sopra con un po' di novità degli ultimi mesi. Quelli che riporto qua sotto sono solo alcuni episodi sullo stato pietoso dell'informazione (non solo italiana) che ho visto negli ultimi mesi, ma sono solo una percentuale infima di quelli totali.
  1. 31 Maggio, Tg5 delle 20, servizio su Wikipedia. Varie imprecisioni sul funzionamento di Wiki, puntando molto sul fatto che è inaffidabile e dicendo che Eco l'ha definita idiota (cosa falsissima, aveva detto “Pensiamo a ‘Funes il memorioso’ di Borges, condannato a ricordare tutto. Funes è un idiota. E così è il web, che trattiene tutto, che conserva ogni cosa e il suo contrario. Anche il web è, in questo senso, un idiota”, non è la stessa cosa. Oltre al fatto che l'opinione di Eco su Wikipedia è ben diversa, come si può verificare sui vari articoli che ha scritto sull'argomento e che avevo pubbilcato in vari vecchi post). Verso la fine si rivela il motivo del servizio: fare pubblicità alla Treccani che uscirà su smartphone. Qualche giorno dopo anche il Tg1 fa un servizio praticamente pubblicitario sulla Treccani. Parlare dei vari tg comunque è come sparare sulla croce rossa e si potrebbe trovari molto di peggio, per cui mi fermo a questo episodio.
  2. Roberto Giacobbo, 2012. La fine del mondo?, Mondadori. Interi paragrafi copiati da Wikipedia con leggerissime modifiche qua e là (vedi qui e altrove). D'accordo, anche parlare di Giacobbo è come sparare sulla corece rossa.
  3. Italia, ministero dei beni culturali. Un paio di settimane fa le malghe di Porzûs sono state dichiarate luogo di interesse culturale da tale ministero (Porzus è il luogo del famoso eccidio perpetrato da partigiani nei confronti di altri partigiani, zio di De Gregori incluso). Le motivazioni storiche rilasciate assieme all'atto sono frutto di scopiazzature varie dal Web, Wikipedia compresa. A ciò sono seguite varie polemiche causate dall'inaccuratezza e parzialità di tali motivazioni, con conseguente ritiro del provvedimento. Ok, anche parlare di questo governo è sparare sulla croce rossa.
  4. Francia, Segolene Royal. In un intervento per commerorare la giornata nazionale contro lo schiavismo la Royal cita la storia di un personaggio che si rivela essere stato inventato da un buontempone che ha aggiunto la voce sulla Wiki in francese. Per altro l'ultimo paragrafo dell'articolo del Corriere su questa gaffe parla di altri casi simili, l'ultimo dei quali è davvero folle: "Bruce Toussaint, conduttore della rete tv francese Canal+, nel febbraio scorso diede con tono grave la notizia — inventata, ma lui non lo sapeva — che la Romania aveva sbagliato di qualche migliaio di chilometri l’invio di truppe in aiuto ai terremotati, per colpa di una T di troppo: Tahiti invece che Haiti".
Beh, si è fatto tardissimo e la partita Lakers-Celtics è quasi finita, per oggi quindi mi limito a questi esempi legati a Wikipedia tutti su casi più o meno disperati (perché non è che, episodio a parte, Segolene Royal sia molto meglio dei nostri politici..). Nei prossimi giorni vi darò qualche episodio e qualche riflessione, state sintonizzati!

Piccolo Update:

sabato 5 giugno 2010

La talpa

Ricordo un vecchio gioco in scatola in cui bisognava prendere a martellate una povera talpa che spuntava fuori da mille buchi nel terreno. Non ci avevo mai giocato, fino ad ora. Gli ultimi giorni infatti mi sono cimentato nella versione reale del gioco.
Tutto è iniziato con un gigantesco buco sul mio giardino. Non ci ho messo molto per intuire chi l'avesse creato, ma per essere sicuro ho chiesto un parere a un esperto di cura del terreno che in pochi secondi ha confermato la mia diagnosi: era una talpa. Il suo consiglio è stato quello di comprare un particolare veleno e versarlo sul buco ed eventualmente sugli altri che sarebbero comparsi. Per 7.20 sterline ho comprato il veleno e l'ho versato sul buco, pregando di non averlo fatto troppo tardi, ché se non becccavo subito la talpa questa si sarebbe spostata creando un buco dopo l'altro.
Purtroppo però le mie preghiere non sono state esaudite e presto è comparsa un'altra buca, e poi un'altra e un'altra ancora e così via buca dopo buca. Ed allora giù a versare veleno in ogni nuova buca ed anche un po' su quelle vecchie, ogni mattina ed ogni sera. Presto è iniziata la paranoia e, ho iniziato di riempire di veleno anche ogni piccola imperfezione nel terreno, compresa una comparsa sulla sinistra, attaccata all'orto. Questo però non è bastato ed allora ho iniziato ad esagerare col veleno spargendolo anche tutto intorno a ogni buca o imperfezione, facendo cadere addirittura un po' persino sull'orto, non il massimo, decisamente! Non so ancora se la tattica ha funzionato, lo spero, ma temo di no. L'esperto mi ha detto di tornare da lui se il problema non si è risolto fra due settimane, ma mi sa che dovrò tornare a rivederlo ben prima di allora.

Bene, ora sapete i fatti o, perlomeno, una loro versione metaforica. Volete sapere anche la versione reale? Beh, sostituite talpa con fungo, veleno con pomata, terreno con corpo, orto con bocca e così via...

Dimenticavo, sentiti ringraziamenti alle piscine olandesi... E, se volete evitare di prendervelo anche voi, posso girarvi il consiglio del medico: usciti dalla piscina asciugatevi molto bene, in particolare i punti che tendono a rimanere umidi, quali lo spazio compreso tra le dita dei piedi.