domenica 11 luglio 2010

Woody gets lost in translation

Guardandomi in italiano l'episodio linkato nel post precedente, ho notato una differenza abbastanza significativa dalla versione originale: Woody infatti prima di lanciarsi esclama "At least he's Jewish" che nella versione italiana è diventato "Dio me la mandi buona". Non capisco proprio il senso di questo cambiamento, visto che la battuta non era certo difficile da rendere in italiano. In tutti i film di Woody Allen, poi, il riferimento all'ebraismo è uno dei temi più ricorrenti, per cui cambiare senza motivo la battuta del momento culmine dell'amples episodio, mi sembra una grossa cazzata.

Qualche settimana fa ho comprato un cofanetto con 7 film di Woody Allen. Un grosso pregio del cofanetto è che contiene le tracce audio in varie lingue, inglese e italiano compresi. Dato che in alcuni film c'erano alcuni pezzi che faticavo a capire in inglese, ho oscillato spesso tra le due lingue (o anche in italiano con i sottotitoli in inglese!) e ho notato che lo stravolgere battute è una cosa frequentissima. Io capisco che il primo obiettivo di chi scrive le traduzioni non sia essere totalmente fedeli all'originale, ma rendere il film comprensibile e interessante; tuttavia alcune volte i cambi vengono effettuati anche su battute che si possono tranquillamente rendere in italiano e che hanno come unico difetto non essere particolarmente brillanti o divertenti indipendentemente dalla lingua. In questi casi, secondo me una traduzione fedele sarebbe di gran lunga preferibile, perché io gradirei di gran lunga vedere il film di Woody Allen, non una rielaborazione di un qualche sconosciuto traduttore.

Questi problemi ovviamente non riguardano solo i film di Woody Allen, ma ho la speranza, probabilmente vana, che col passare degli anni le traduzioni siano diventate più precise (perlomeno per i film d'autore).
Questo comunque non è l'unico problema del doppiaggio ed anche i doppiatori stessi sono meno perfetti di quello che si pensi (o perlomeno di quello che pensavo io). In particolare, le voci della versione italiana hanno spesso un leggerissimo tono patinato che ricorda un po' le soap o i telefilm girati in Italia. Intendiamoci, la qualità media dei doppiatori italiani è nettamente migliore di quella degli attori televisivi, ma quel tono che si percepisce appena resta comunque un pochino fastidioso e soprattutto non è presente nelle versioni originali (americane).

Morale? Guardate film (e telefilm) in lingua originale! Non foss'altro che per migliorare l'inglese!

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