sabato 3 luglio 2010

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E' da un po' che non vi faccio sapere cosa sto combinando da queste parti, e quindi è bene che ci sia un viaggio in aereo ad arrivarmi in soccorso ed a spingermi a raccontarvi un po'.

Inizio dal presente, e cioè da questo viaggio. Al momento sono in volo tra New York e San Francisco, da cui mi recherò a Palo Alto per 3 settimane di vacanza studio con Brian. Cose da fare in California ne ho parecchie, perché un mesetto fa mi è stato assegnato un argomento al contempo molto interessante e molto impegnativo e, per una serie di motivi, praticamente non ho ancora iniziato a guardarlo. Spero di avere comunque il tempo di godermi il sole della California, che sono già certo non mancherà di farsi vedere e, vi assicuro, merita un po' di venerazione. I primi raggi dovrei prenderli già domani, a casa di Brian, il quale, nella sua consueta gentilezza, mi ha invitato a celebrare nella sua (bellissima) casa il 4 luglio (ossia la scacciata dei cattivoni inglesi).

I miei programmi post-California prevedono qualche giorno di Bristol e poi 3 settimane di Italia. Il biglietto di partenza è per il 28 Luglio, mentre quello di ritorno dovrebbe essere per il 20 agosto. Sicuramente in queste tre settimane dovrò essere più produttivo dei miei ritorni precedenti, il 2 settembre infatti mi aspetta la Review del mio (formalmente) primo anno di dottorato, e dovrò perder tempo a scrivere noiosissimi saggi su quel che ho fatto quest'anno (il più spaventoso dei quali consiste nello spiegare come sono aumentate le mie transferable skills..).

Un altra grossa novità prevista per settembre è che avrò un nuovo coinquilino. Mike infatti finirà a breve il dottorato e quindi dovrà cercarsi un'altra casa, dato che qua nelle case abitate da studenti non bisogna pagare tasse e quindi se rimanesse dovrebbe pagarsi la tassa su tutta la casa da solo (e non sono affatto poche sterline). Tra l'altro non sa neanche se rimarrà a Bristol o si trasferisce da qualche altra parte, per cui..
Fattostà che ci stiamo cercando un nuovo coinquilino, cosa resa decisamente più difficile dal fatto che saremo praticamente tutti via per gran parte dell'estate e la nostra landlord vorrebbe che firmassimo il contratto fra non molto tempo. Di conseguenza, se siete interessati a una stanza a Bristol è il vostro momento, non avete che pochi giorni!

Esauriti presente e futuro non resta che il passato. Qua una prima notizia importante da dire è che ho spedito un altro articolo a un giornale, precisamente il Duke Mathematical Journal. Il nome ve lo dico perché è la cosa più interessante: è un giornale molto prestigioso, per cui se me lo accettassero sarebbe fantastico. Appunto per questo, non sono totalmente convinto della scelta fatta, ma ai miei supervisor l'articolo piace molto e a quanto pare la filosofia a cui mi dicono dovrei fare riferimento è "se i tuoi articoli non vengono mai rifiutati, vuol dire che non miri abbastanza in alto", per cui aspetto speranzoso e incrocio le dita.

Altra notizia dal recente passato è la visita della mia cuginetta più grande (Noemi), che è venuta a trovarmi per una decina di giorni di Inghilterra finiti domenica scorsa. Vi confesso che all'inizio ero un pizzico preoccupato: non sapevo bene cosa farle fare per tutti quei giorni, ché 10 giorni non sono pochi e Bristol non è poi così grande, ma alla fine quei dubbi si sono molto presto rivelati infondati e il tempo è scorso via davvero veloce, riempito da un sacco di attività e divertimenti vari. Di grandissimo aiuto è stato sicuramente il tempo che, faticherete a crederci, è stato fantstico: non solo dieci giorni senza pioggia, ma addirittura dieci giorni di caldo e col sole che quasi quasi riusciva persino a scottarmi.
Tra le tante cose fatte, degni di nota sono la visita allo Zoo di Bristol, che non avevo mai visto e mi ha decisamente sorpreso in positivo dato che, viste le dimensioni, mi aspettavo uno zoo sfigatissimo; la visione di uno dei film più brutti che abbia mai visto; le partite dell'Italia (e della Germania) viste a Queen square con gli italiani che stravincono con i tedeschi in quanto a calore del tifo e i tedeschi che stravincono in quanto a risultati; la visione della Camera Oscura in cima alla torre che dà sul ponte (era dalla mia prima settimana di Bristol che ci volevo andare, ma non l'avevo mai trovata aperta, per cui temevo l'avessero chiusa del tutto); la visita a Bath che mi ha rivelato parti della città che mi erano ancora sconosciute; la cena cinese e la pizza cucinata per tutti. Questo a Bristol, ma la sua visita non si è fermata là, abbiamo infatti passato gli ultimi due giorni a Londra, con un rapido giro per la città inframmezzato da un concerto dei Pearl Jam (molto carino, per quanto io non conoscessi nemmeno una canzone!).
Insomma, anche dal solo elenco avrete capito che questi dieci giorni sono stati davvero molto piacevoli, per cui, Noemi, grazie mille per la visita e torna a trovarmi quando vuoi! (Cosa che vale anche per tutti gli altri, la mia casa è sempre aperta alle visite! :))

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