sabato 5 giugno 2010

La talpa

Ricordo un vecchio gioco in scatola in cui bisognava prendere a martellate una povera talpa che spuntava fuori da mille buchi nel terreno. Non ci avevo mai giocato, fino ad ora. Gli ultimi giorni infatti mi sono cimentato nella versione reale del gioco.
Tutto è iniziato con un gigantesco buco sul mio giardino. Non ci ho messo molto per intuire chi l'avesse creato, ma per essere sicuro ho chiesto un parere a un esperto di cura del terreno che in pochi secondi ha confermato la mia diagnosi: era una talpa. Il suo consiglio è stato quello di comprare un particolare veleno e versarlo sul buco ed eventualmente sugli altri che sarebbero comparsi. Per 7.20 sterline ho comprato il veleno e l'ho versato sul buco, pregando di non averlo fatto troppo tardi, ché se non becccavo subito la talpa questa si sarebbe spostata creando un buco dopo l'altro.
Purtroppo però le mie preghiere non sono state esaudite e presto è comparsa un'altra buca, e poi un'altra e un'altra ancora e così via buca dopo buca. Ed allora giù a versare veleno in ogni nuova buca ed anche un po' su quelle vecchie, ogni mattina ed ogni sera. Presto è iniziata la paranoia e, ho iniziato di riempire di veleno anche ogni piccola imperfezione nel terreno, compresa una comparsa sulla sinistra, attaccata all'orto. Questo però non è bastato ed allora ho iniziato ad esagerare col veleno spargendolo anche tutto intorno a ogni buca o imperfezione, facendo cadere addirittura un po' persino sull'orto, non il massimo, decisamente! Non so ancora se la tattica ha funzionato, lo spero, ma temo di no. L'esperto mi ha detto di tornare da lui se il problema non si è risolto fra due settimane, ma mi sa che dovrò tornare a rivederlo ben prima di allora.

Bene, ora sapete i fatti o, perlomeno, una loro versione metaforica. Volete sapere anche la versione reale? Beh, sostituite talpa con fungo, veleno con pomata, terreno con corpo, orto con bocca e così via...

Dimenticavo, sentiti ringraziamenti alle piscine olandesi... E, se volete evitare di prendervelo anche voi, posso girarvi il consiglio del medico: usciti dalla piscina asciugatevi molto bene, in particolare i punti che tendono a rimanere umidi, quali lo spazio compreso tra le dita dei piedi.

5 commenti:

amelie in rosso ha detto...

uh sandro, mi dispiace!
ma io in piscina non mi sono presa nulla (sarà mica un vantaggio, la mia paranoia sull'igiene?). ora mi sento responsabile...


(sulla talpa ci avevo anche creduto, chiedendomi perchè non mi avessi mai detto di avere un giardino con l'orto...)

Sandro ha detto...

Beh, il giardino ce l'ho, sull'orto.. ci stiamo ancora lavorando!

Però non credo l'igene centri molto visto il medico mi ha detto che il sapone non c'entra granché (oltre al fatto che sei tu che mi hai impedito di farmi la doccia in piscina :P) ed ero pure andato sempre in giro con le caibatte, diciamo che le prossime volte mi asciugherò perfettamente le dita dei piedi...

amelie in rosso ha detto...

beh l'igiene nel senso di andare in giro con le ciabatte, di non mischiare gli asciugamani, di non toccare troppo in giro... e poi io non ti ho impedito di farti la doccia, tu eri libero se volevi!
comunque, ora come va?

Sandro ha detto...

Pff! E' per questo che non mi avevi autorizzato ad usare le ciabatte in bagno!?

Comunque, scherzi a parte, non e' che sto male, ho solo un po' di segnetti qua e' la' e sospetto che alcuni di quelli siano le tracce del fungo, ma ne sono minimamente certo. L'unica cosa che mi preoccupa e' che mi stia riempiendo di quella fastidiosissima crema per niente, e dubito faccia bene...

amelie in rosso ha detto...

usa il tea tree oil. è un ottimo disinfettante antibatterico antifungino, e sicuro non fa male. ovviamente sulla pelle puro pizzica un po', usa un batuffolo di cotone bagnato